caffequesse-in-cialde-caffe-espressoNegli ultimi due secoli il caffè è stato oggetto di numerose ricerche per verificarne proprietà dannose o benefiche.

Molte ricerche hanno dimostrano gli effetti benefici del caffè, in particolare della sostanza in esso contenuta, la caffeina.

Già nel 1500 veniva utilizzato come antidoto per restare svegli durante le preghiere dai saggi yemeniti.

Agli inizi del 1600, il caffè  ha cominciato a diffondersi anche in Europa considerandolo un vero e proprio medicinale.

La caffeina si sa essere uno stimolante del sistema nervoso centrale, attivatore  dell’attenzione e alternatore dell’umore, aiuta la respirazione e la digestione, attenua il senso di fame quindi un ottimo aiuto nelle diete.

Alcuni studi suggeriscono che una tazzina di caffè al giorno allevia i sintomi dell’emicrania.

Studi più recenti hanno dimostrato che in dosi ragionevoli il caffè non disturba il sonno né fa male al cuore, può anzi concorrere all’azione preventiva di alcune importanti patologie quali il morbo d’Alzheimer e il morbo del Parkinson.

Il caffè contiene inoltre sostanze antiossidanti che contribuiscono ad eliminare i radicali liberi.

Un buon caffè espresso è il miglior compromesso fra il maggior gusto e il minor contenuto di caffeina.